On the Nord riparte il viaggio dei giovani del Pd

Lo avevano già fatto l’anno scorso. Ora, si riparte. Di nuovo in viaggio sulla A4, da Trieste a Torino, di nuovo quei 550 chilometri di autostrada che raccontano un pezzo importante di Paese. On the Nord è il coast to coast attraverso cui alcuni giovani esponenti del Pd hanno scelto di incontrare cittadini e colleghi per capire da dove si ricomincia. Sono Giuseppe Civati, consigliere regionale in Lombardia, Giovanni Damiani del coordinamento Pd di Trieste e Marta Meo, responsabile del Pd Veneto per la questione settentrionale. Insieme a loro, Alessandro Turci, che realizzerà il documentario finale della traversata al Nord. Il viaggio l’anno scorso ha prodotto 20 interviste e più di 5 ore di filmato: hanno parlato con gli artigiani, gli agricoltori, i sindaci dei piccoli comuni, i candidati alle elezioni dell’aprile scorso. Se ne erano andati con la sensazione che quelli sul Nord e sugli imprenditori fossero una gran massa di luoghi comuni. Nessuno che parlasse di tasse, tutti a dire che lo Stato è troppo lontano, che non capisce le esigenze del mondo del lavoro. Ora tornano a incontrarli, un anno dopo, quando il macigno della crisi si è abbattuto anche nei feudi della produttività. E a colpo d’occhio, quando non sono passate nemmeno ventiquattr’ore dalla partenza, una è la cosa che colpisce: la crisi, questi lavoratori, questi imprenditori, questi cittadini, se la stanno affrontando da soli. “La politica è rimasta sulla carta – dice Civati – Si ha la netta sensazione che le imprese questa crisi la stiano fronteggiando in maniera individuale, investendo soprattutto sulla qualità e l’innovazione”. È quello che hanno visto all’Area di Ricerca Science Park di Trieste, così come nelle aziende di Monfalcone e Udine, dove li ha raggiunti la candidata Pd alle Europee Debora Serracchiani. Prossime tappe: Porto Marghera e Verona. Poi, si vira a ovest, verso la Lombardia, dove visiteranno il distretto hi-tech di Vimercate, mentre il viaggio si concluderà sabato in Piemonte, prima a Biella e poi a Torino. Dove in molti, dopo l’accordo Fiat-Chrysler, sanno che bisogna guardare ancora più in là, in direzione Detroit. Per seguirli a distanza, andate sul sito internet di "on the nord" . Di luoghi comuni da sfatare ce ne sono anche quest'anno.
Paola Zanca, l'Unità 7 maggio 2009