mercoledì 17 giugno 2009

Nostalgia del futuro


Il Partito democratico non è partito. Giuseppe Civati lo dice con chiarezza, indicando le ragioni delle difficoltà incontrate dal progetto che deve cambiare la politica e il Paese, e che si ritrova alle prese con i suoi limiti, numerosi come le potenzialità che non ha ancora espresso. Alla ricerca di un profilo e di un metodo, prima ancora che di un’identità, il partito che l’autore immagina è qualcosa di rivoluzionario per la politica italiana perché parte dai cittadini, dalle nuove modalità di comunicazione e aggregazione sociale e, soprattutto, dalle domande della contemporaneità. Il lavoro, la società multietnica, l’ambiente, la laicità e la riforma della politica sono i temi di una nuova proposta che ha il sapore antico della passione e la freschezza di chi ha iniziato a far politica con l’Ulivo e con Berlusconi. E ha tutta la vita davanti: proprio come il pd.
... da oggi in libreria: "Nostalgia del futuro"
ed. Marsilio
pp. 128 - euro 10,00 www.civati.it