sabato 5 febbraio 2011

Ma con chi se la prende?

Abbiamo letto sui giornali locali la seguente dichiarazione dell'Assessore a Cultura, Istruzione, Edilizia, Urbanistica di Cogliate, la leghista Cattaneo, in merito ai festeggiamenti del 150° anniversario dell'Unità d'Italia:
"La mia posizione è molto chiara e coerente con quella del partito che rappresento, ovvero la Lega Nord: rispetto la ricorrenza del 150esimo del Regno di Italia ma ritengo che in questo momento non ci sia nulla da festeggiare e soprattutto non ci siano le risorse per farlo. Stiamo combattendo per il federalismo e festeggeremo quando avremo ottenuto il federalismo. Per uno Stato che anche quest'anno ha tagliato 151mila euro di trasferimenti al Comune di Cogliate e riconosce a ogni cittadino di Cogliate 130 euro e a ogni cittadino di Napoli 500 euro, credo non sia il caso di spendere soldi in festeggiamenti".

Dice che lo Stato anche quest'anno ha tagliato 151 mila euro di trasferimenti al nostro Comune: ma con chi se la prende? Chi c'è al Governo? Non c'è forse la Lega Nord al Governo? Dovrebbe lamentarsene col suo stesso partito.

Dice che stanno lottando per il federalismo...
La Lega Nord sta lottando per il federalismo delle frottole: la loro riforma scontenta l'ANCI e i sindaci dei comuni del Nord, il federalismo così impostato farà aumentare le tasse per i cittadini.
Non bisogna dimenticarsi che chi ha fatto le uniche serie riforme federaliste sono stati i Governi del centrosinistra negli anni '90 e con la riforma del Titolo V della Costituzione!

Il patto di stabilità voluto dal ministro Tremonti e dal Governo Berlusconi paralizza i Comuni e impedisce la ripresa della crescita economica. Altro che federalismo...

Chissà se l'Assessore leghista Cattaneo ha mai letto queste dichiarazioni del suo collega di partito:
"Tutto si può dire meno che questa sia una Finanziaria federalista: non si muove nella direzione del federalismo, ne tradisce i concetti cardine e cioè la libertà per gli enti locali unita al principio di responsabilità. Rischiamo di condurre alla morte molte delle nostre città e dei nostri territori".
L'ha detto Attilio Fontana, sindaco di Varese, Lega Nord, presidente di ANCI Lombardia, Corriere della Sera 22 giugno 2010, commentando la Finanziaria del Governo Berlusconi.