La riscoperta del negazionismo. Non bastano uragani, ghiacci polari vicini allo scioglimento, desertificazione ormai alle porte con la “linea della palma” sempre più a nord e il PDL presenta una mozione per negare i cambiamenti climatici in atto. E provoca una contro-mozione dell’opposizione del PD dato che nel mondo destra e sinistra, scienziati e politici convengono che il riscaldamento globale è già in atto, legato in larga misura alle azioni dell’uomo, alla deforestazione e alla combustione di petrolio e altre fonti fossili.“La mozione presentata dal Pdl al Senato in cui si nega l'esistenza dei cambiamenti climatici è molto peggio che grave: è ridicola, e se approvata offende la dignità e l'autorevolezza del Parlamento" spiega Roberto Della Seta, capogruppo del Pd in Commissione Ambiente al Senato e primo firmatario della contro-mozione presentata dall'opposizione. “Il consenso scientifico e politico abbraccia premi Nobel, tutti i più importanti leader politici da Obama a Sarkozy. Di più, negli ultimi mesi è maturata la consapevolezza che le cose più urgenti da fare per stabilizzare il clima, cioè migliorare l'efficienza energetica e sviluppare le energie pulite, possono essere molto utili anche per fronteggiare la crisi economica, spingendo i consumi e creando posti di lavoro. Solo in Italia c'è una destra arcaica e analfabeta secondo la quale non è vero niente”.Insomma il 'global warming' è un'invenzione degli ambientalisti? Siamo di fronte, come dice il senatore a “un negazionismo ridicolo, più o meno come scrivere nero su bianco in un atto parlamentare che Darwin diceva il falso”. Speriamo non lo prenda sul serio il senatore D’Alia.
Le proposte del Partito Democratico per l'AMBIENTE le trovate qui: http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/70548/
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