domenica 30 agosto 2009

Silvio, denunciaci tutti!

Silvio Berlusconi cita in giudizio il quotidiano La Repubblica e chiede un risarcimento per un milione di euro!
Il motivo: Repubblica rivolge da tempo 10 domande al Presidente Berlusconi chiedendo chiarimenti sulle tristi vicende di Noemi Letizia, Patrizia D'Addario, escort su voli di stato, ecc...

C'era una volta l'Italia, un paese libero e civile, un paese normale in cui i giornalisti ponevano domande, magari anche scomode, e i politici rispondevano alle domande.

Ora c'è l'Italia berlusconizzata, in cui i giornalisti sono asserviti al potere, e se qualcuno osa fare una domanda sgradevole, non riceve una risposta alla domanda, ma una denuncia e una citazione a giudizio!

Un giornalista organico al potente di turno è una sorta di ossimoro. I giornalisti hanno non solo il diritto ma anche il dovere di informare. E questo dovere si adempie anche ponendo domande scomode a chi esercita funzioni pubbliche. I politici possono essere chiamati a rispondere dei loro comportamenti anche privati, in quanto di interesse per gli elettori.
Specialmente se un politico si vanta di essere il difensore dei valori cristiani in Italia... Se emergono dubbi sulla sua condotta morale, e se non c'è nulla da nascondere, perchè aver paura di un giornalista che fa una domanda?!

Dario Franceschini: Berlusconi ci denunci tutti. Questa è un'indegna strategia di intimidazione nei confronti di chi difende i principi di un paese libero. Il presidente del Consiglio considera ormai inaccettabile anche la semplice informazione critica nei suoi confronti. Il superamento di questo limite da parte di chi possiede e occupa buona parte dei media non è accettabile. E’ urgente, anche raccogliendo l’appello dei giuristi, una risposta unitaria delle forze di opposizione e di tutti coloro che credono nei valori dell’art. 21 della Costituzione.

Il Senatore PD Luigi Zanda annuncia che le dieci domande di Repubblica diventeranno un'interrogazione parlamentare, anche per ricordare agli italiani che da mesi il Senato e la Camera attendono che Berlusconi risponda alle interrogazioni e mozioni che gli sono state presentate.

Ma Silvio non risponde nè ai giornali nè al Parlamento!

... E intanto il resto del mondo si scandalizza e guarda a noi con seria preoccupazione.